Divulgazione, consulenza, realizzazione campi da Pickleball.
Misure del campo da Pickleball.
Le righe di gioco (come nel tennis) sono larghe cm.5 e sono interne alle misure perimetrali del campo e alla zona "no volley".
"PICKLEBALL !!".... perchè "PICKLEBALL" 
Il "Pickleball è un grande Ping-Pong senza tavolo".
I movimenti sono in progressione in avanti, il corpo va verso la zona "no volley", detta anche "cucina", dove si ferma per non cadere in penalità. Solo il braccio può andare avanti in "imprinting" ed esaltarsi in colpi offensivi al volo o in colpi difensivi "dink" con rimbalzo stretto e morbido, tutto sottorete.
Le dimensioni e la consistenza della pallina di plastica secca e della racchetta portano alla decelerazione del gioco aumentando così gli scambi al volo e la spettacolarità del "Pickleball", come i filmati mostrano sul Web.
Anche le rotazioni classiche "Top-spin e Back-spin" sono in modalità ridotta.
La racchetta paddle infatti, con le sue dimensioni ridotte, contribuisce alla non esasperazione della ricerca di rotazioni e torsioni.
L’impatto è in avanti, il braccio comanda in avanti tirando il corpo: "più avanti è, meglio è", con l’aiuto fondamentale del "muscolo" occhio.
Questi requisiti erano fondamentali nel tennis di cinquant'anni fa.
Le antiche racchette di legno, di dimensioni ridotte e l'uso delle corde di budello, creavano un'altra velocità, diversa potenza e tanta, tanta sensibilità nei colpi.
Così nel Tennis di quegli anni esisteva una ricerca maggiore della rete e la chiusura del punto a rete..... certamente più divertente.
L'arrivo del campione Bjorn Borg ha cambiato "il Tennis", aprendo la strada ad esasperate rotazioni e ai relativi movimenti torsivi.
Si è rivoluzionato il gioco e si sono rivoluzionate anche..... "la schiena e le articolazioni".
Il Tennis d'attacco e di sensibilità era spettacolare, esaltato da giocatori come Nastase, Newcombe, Gerulaitis, Panatta, Mac Enroe..... e altri.
L'occhio, principale muscolo nella visione del punto d'impatto della palla in avanti, fa distendere il braccio trascinando così gambe e corpo, finalizzati a presentare il giocatore come un killer a rete, creando emozioni al pubblico.
Ricordo lo sdraiarsi di Panatta nel suo rovescio in back, le gambe piegate e arrivare in un attimo a rete per poi esaltarsi nelle volée, nello smash e nella "veronica".
Il mio maestro di scuola inglese e amico Maldebaum diceva che il Tennis è "Bello perchè Tu devi essere Bello", morbido, sono le ginocchia che si piegano non la schiena, palla sempre avanti e giocare a "Testa Alta", andare a rete ..........
vestiti di bianco..... tanta classe ed eleganza!!.....
Il Pickleball è un "amarcord" di quel tennis, è più facile e più accessibile a tutti, e ..... da subito giochi!
..... meno Tecnica e più Gioco, con movimenti lineari.
BUON DIVERTIMENTO!!
marco tinelli
Lezione divulgativa dal maestro Marco Marte e dal maestro Marcello Molinari.